Il Perù è un paese straordinario, ricco di storia culturale e di meraviglie naturali.
Chi è alla ricerca delle migliori cose da fare in Perù scoprirà che il paese offre un po’ di tutto, dalle dune di sabbia alle carovane del deserto, dall’ecologia unica alla vita sulle isole e a un patrimonio culturale davvero unico.
Chi ha familiarità con le attrazioni turistiche del Perù sa che il paese è stato anche sede dell’Impero Inca, il più forte del Sud America, per centinaia di anni fino all’invasione spagnola del 1532.
Gli Inca e le altre popolazioni indigene del Perù hanno costruito strutture e città davvero impressionanti e molte di esse rimangono i punti di interesse più popolari del Perù.
Il più importante è l’antico palazzo imperiale Inca, Machu Picchu, situato sulle montagne andine vicino a Cusco, l’antica capitale Inca.
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Machu Picchu è forse il sito archeologico più conosciuto al mondo e sicuramente una delle cose più popolari da vedere in Perù. La sua architettura e la sua straordinaria cornice naturale attirano ogni anno oltre 1 milione di visitatori.
Molti visitano il Perù solo per vedere questo spettacolo straordinario.
Ma è un peccato, perché il Perù contiene molte altre cose che vale la pena vedere.
Ho chiesto a un gruppo di blogger di viaggio quali sono le loro attività, luoghi e cose preferite da vedere in Perù (oltre a Machu Picchu).
Dal rafting lungo il fiume Apurimac alle spedizioni di più giorni nel Colca Canyon e ai trekking in Amazzonia, ecco cosa ci hanno detto:
1. Riserva nazionale di Paracas
Raccomandato da Sara di Travel Continuum
Con le sue meraviglie archeologiche, il suo ricco patrimonio coloniale e la fitta giungla amazzonica, il Perù stupisce i sensi. Ma uno dei luoghi che mi è rimasto più impresso è il raro ecosistema della Riserva Nazionale di Paracas, vicino a Pisco, dove il deserto arido incontra le onde dell’Oceano Pacifico.
Quando si attraversa la penisola, si rimane colpiti dalla desolazione del paesaggio, quasi come se si fosse atterrati su Marte! Coprendo un’area totale terra/mare di oltre 3.000 chilometri quadrati, la riserva non è solo un habitat importante e protetto, ma è anche straordinariamente bella ed eterea, con spiagge rosse, scogliere dorate a picco e isole rocciose.
La vista all’apice del promontorio è spettacolare, ma preparati a essere spazzato via in un altro senso: è anche piuttosto selvaggio e burrascoso là fuori, ma ne vale la pena ogni secondo.
La biodiversità marina di queste acque è dovuta alla ricchezza di nutrienti, trasportati dalla corrente di Humboldt. Leoni marini, lontre, balene, tartarughe, pinguini, fenicotteri e petrelli, oltre a molti crostacei e oltre 150 specie di pesci, condividono l’abbondanza di questo luogo unico.
Assicurati di fermarti all’edificio del Centro de Interpretación per conoscere il lavoro di conservazione dell’ambiente e dei manufatti dell’antico popolo Paracas.
Noi abbiamo prenotato tramite il nostro ostello per comodità, ma sono molte le agenzie e gli operatori che offrono tour (puoi visitare la zona in modo indipendente in bicicletta, ma pianificando con attenzione – è un ambiente difficile!)
I tour costano circa S/25 a persona, incluso il biglietto d’ingresso alla riserva.
2. Fuori dal radar turistico (finora): Ayacucho in Perù
Consigliato da Juergen di dare2go
La città coloniale di Ayacucho, a nord di Cusco, è rimasta fuori dai principali radar turistici. Questo nonostante la città e la regione circostante abbiano molto da offrire ai visitatori.
Ayacucho è un’autentica città storica, con persone molto amichevoli e accoglienti, ma senza la confusione. Bellissimi edifici coloniali antichi circondano la piacevole piazza principale.
Appena fuori dalla piazza, troverai l’utile ufficio informazioni turistiche iPeru, dove potrai chiedere informazioni su tutte le attrazioni vicine. Ci sono così tante attrazioni interessanti, facilmente raggiungibili dalla città, che potresti tranquillamente trascorrere tre o quattro giorni a Ayacucho.
La città e i villaggi che la circondano sono noti per il loro artigianato unico, soprattutto ceramiche e sculture in legno. I retablos sono gli articoli artigianali più conosciuti della regione. Si tratta di scatole di legno a forma di santuario con due ante, traboccanti di statuette coloratissime dipinte a mano, assemblate in scene che raffigurano la vita rurale o temi religiosi. Puoi trovarli al mercato artigianale Shosaku Nagase (a soli 5 isolati dalla piazza), in tutte le dimensioni.
Il piccolo villaggio di Quinua, a soli 40 chilometri da Ayacucho, è conosciuto in tutto il Perù per le sue ceramiche uniche e colorate.
Le grandi chiese in ceramica, con torri storte e ricurve, che vedrai in molti luoghi del Perù, provengono da qui. Producono anche figure e vasi colorati e realistici.
Ma lo spettacolo più significativo si trova a metà strada tra Ayacucho e Quinua: le antiche rovine del popolo Wari. Questa tribù, un tempo la più dominante delle Ande peruviane, governò dal 500 al 1000 d.C. circa, molto prima dell’ascesa del più noto impero Inca.
Se viaggi in auto da Lima a Cusco, Ayacucho è solo una piccola deviazione lungo uno dei percorsi principali. Quindi sarebbe una tappa perfetta per acclimatarsi ed esplorare. Con i suoi 2.700 metri, è molto più bassa di Cusco.
3. Rafting sul fiume Apurimac
Raccomandato da James di Travel Collecting
Il viaggio di tre giorni in rafting sul fiume Apurimac attraverso il Canyon Nero è considerato uno dei dieci migliori viaggi di rafting al mondo. Tuttavia, non è per i deboli di cuore.
Ci sono molte rapide di classe IV e alcune di classe V (per darti un’idea, le rapide di classe VI sono innavigabili)!
È un’esperienza entusiasmante!
Un viaggio di quattro ore in auto da Cusco ti porterà al fiume, dove imparerai le istruzioni essenziali. Poi, prima di ognuna delle rapide più impegnative, devi uscire e imparare il modo migliore per superarle e cosa fare (che a volte è semplicemente aggrapparsi alla vita).
Le rapide sono un vortice pazzesco di onde che ti travolgono, il gommone che si alza quasi in verticale e poi precipita giù per enormi gocce mentre ti pieghi in avanti e pagaia più forte che puoi.
Questo è il paradiso di ogni drogato di adrenalina. Tra una rapide e l’altra, puoi goderti un canyon scosceso con l’occasionale presenza di un condor che volteggia sopra le tue teste.
Se sei avventuroso, questa è un’esperienza da non perdere in Perù.
4. Visita le Isole Ballestas
Consigliato da Juliana di Le scoperte di
Se viaggi nel sud del Perù, ti consiglio vivamente di fermarti a Paracas per fare un tour delle Isole Ballestas.
Le Isole Ballestas sono un piccolo gruppo di isole a circa 12 miglia dalla costa del Perù. Ricche di fauna selvatica, le isole sono un rifugio per i pinguini di Humboldt, i pellicani, i boobies, i cormorani e le foche; inoltre, se sei fortunato, hai la possibilità di avvistare orche e delfini.
Non c’è da stupirsi che siano soprannominate “Le Galapagos dei poveri”, un nome che non rende loro giustizia, a dire il vero.
Non è consentito sbarcare sulle isole, poiché sono una riserva protetta, quindi l’unico modo per vederle è un tour in barca.
I tour partono da alcune località, la più popolare delle quali è Paracas. Ci vogliono circa 30 minuti per raggiungere le isole (le acque possono essere agitate, quindi prendi delle pastiglie per il mal di mare se non sei bravo con le barche).
Di solito i tour durano circa un’ora girando intorno alle isole, con una guida che ti indica la fauna selvatica e ti parla delle diverse specie che stai vedendo.
La nostra guida è stata una fonte di conoscenza e ci ha illustrato la storia delle isole, che in realtà hanno alimentato il guano del Perù (cacca di uccelli usata come fertilizzante) e il motivo per cui oggi sono protette.
Un consiglio in più?
Cerca di prenotare un tour su un’imbarcazione più piccola, perché ti permette di vivere un’esperienza molto più intima.
5. Canyon del Colca
Raccomandato da Carly di Fearless Female Travels
Il Colca Canyon del Perù è un’attrazione imperdibile per chiunque visiti il Perù. Se sei un viaggiatore attivo, una gita di un giorno al Canyon del Colca non è sufficiente.
Ti conviene prenotare un’escursione completa del canyon, che puoi estendere su due o tre giorni. In ogni caso, il percorso è lo stesso, ma il ritmo è molto più rigoroso nell’escursione di due giorni.
Il tuo viaggio inizierà ai margini del canyon, dove potrai osservare i condor andini, la cui apertura alare può sfiorare i tre metri, planare nell’aria. Poi raggiungerai il punto di partenza del sentiero e inizierai la tua discesa attraverso i pittoreschi dintorni del deserto.
Scendere al letto del fiume sottostante è abbastanza facile e avrai tutto il tempo di fermarti per un pranzo fatto in casa e una bevanda fresca (o anche una nuotata durante l’escursione di tre giorni!).
Altre ore di cammino ti porteranno a una rustica pensione (mi spiace, non c’è acqua calda) nel villaggio di Sangalle, dove ti verrà servita la cena e ti verranno date informazioni sulla partenza di prima mattina.
Naturalmente, ciò che scende deve risalire e l’ultimo giorno dell’escursione (il secondo o il terzo giorno, a seconda del tour che hai scelto) metterà a dura prova la tua resistenza fisica.
Iniziando nel buio più completo, camminerai in salita per circa quattro ore, osservando il sorgere del sole, fino ad arrivare alla città di Cabanaconde, dove ti aspetta una ricca colazione calda e una sensazione di immensa soddisfazione personale.
Durante il mio viaggio, circa la metà degli escursionisti ha raggiunto il fondo del canyon e si è resa conto che non sarebbe stata in grado di risalire il giorno successivo. Fortunatamente la tua guida può organizzare una salita a dorso d’asino se sei preoccupato per il tuo livello di forma fisica!
6. Circuito della Cordigliera Huayhuash
Consigliato da Megan di Appalachian Trail Girl
Il Circuito della Cordillera Huayhuash è il posto giusto se cerchi un percorso ad alta quota, fisicamente impegnativo e poco frequentato dai turisti. Si dice che sia una delle escursioni più belle delle Ande e che ci voglia più di una settimana per completarla.
La regione di Huayhuash è stata resa famosa dal libro Touching the Void, che racconta di un incidente alpinistico quasi mortale avvenuto sulle montagne della Cordillera Huayhuash. Non preoccuparti, però: farai solo escursioni, non scalerai vette.
Alcuni degli aspetti più interessanti di questa escursione sono le imponenti montagne innevate e i laghi alpini turchesi. Non è raro vedere la gente del posto che porta le mulattiere lungo il sentiero per trasportare i rifornimenti per i gruppi o i villaggi.
Una delle mie esperienze preferite lungo il percorso è stata una sorgente naturale di acqua calda in cui i trekker stanchi potevano immergersi.
La Cordillera Huayhuash è molto meno affollata della Cordillera Blanca. Durante tutto il mio trekking ho incontrato solo alcuni gruppi organizzati e pochi individui. Non ero completamente sola, eppure spesso avevo dei panorami tutti per me.
Se sei alla ricerca di un’escursione difficile con un paesaggio gratificante, il Circuito della Cordillera Huayhuash è quello che fa per te.
7. Trekking Gran Vilaya
Consigliato da Elisa di World in Paris
Il Trek Gran Vilaya, nella Cordigliera Centrale, è uno dei trekking più belli che ho fatto nel nord del Perù. Durante 4 giorni e 3 notti, i trekker esplorano la cultura Chachapoyas attraverso incredibili siti archeologici e paesaggi sorprendenti.
I Chachapoyas erano guerrieri che controllarono quest’area dal 500 d.C. fino alla sua sconfitta da parte dell’Impero Inca nel XV secolo. Per le sue somiglianze con il Cammino Inka, dal Km 82 a Macchu Picchu, il Gran Vilaya Trek è spesso chiamato il Cammino Inka del Nord.
Il Gran Vilaya Trek inizia nella città coloniale di Chachapoyas, nel Perù settentrionale, e termina a Kuelap, la città sacra dei Chachapoyas. Si tratta di un trekking moderato – difficile, con pendenze importanti (+1400 m, -1000 m) e lunghe giornate di cammino (6-7 ore al giorno), quindi è necessario essere in forma.
Dal punto di vista paesaggistico, il trekking Gran Vilaya attraversa la fitta giungla, splendide valli fluviali e le altitudini più elevate della foresta amazzonica.
Dal punto di vista culturale, imparerai a conoscere la cultura Chachapoya visitando due siti religiosi, le cittadelle fortificate di Pirquilla e Lanche (l’ultima riportata alla luce dalla giungla solo 3 anni fa) e Kuelap, la cittadella principale dei Chachapoyas e centro del loro potere.
8. Isola di Taquile
Raccomandato da Gemma di Two Scots Abroad
L’Isola di Taquile è un’isola situata sul lato peruviano del Lago Titicaca. Qui vivono 2000 abitanti del luogo che vivono della terra. Non ci sono auto e non c’è il WiFi.
I turisti possono visitarla come parte di un tour giornaliero o fare un soggiorno in famiglia sull’isola di Taquile. Poiché la gente del posto parla prevalentemente il quechua puno e solo una piccola parte conosce lo spagnolo, è necessario che anche tu abbia una buona padronanza dello spagnolo per cavartela.
Il papà della nostra famiglia parlava spagnolo e il bambino lo stava imparando a scuola. La mamma non l’ha fatto, ma abbiamo conversato attraverso sorrisi e gesti.
Durante il soggiorno in famiglia, le famiglie cucinano il pranzo (si arriva per l’ora di pranzo), la cena e la colazione. La nostra famiglia ci ha preparato una zuppa e una cena a base di trota, tipica di un pasto Taquile. C’era anche molto tè di coca in offerta; dopotutto siamo in Perù!
Non ci sono negozi in cui puoi acquistare cibo per te, quindi tienilo presente. I visitatori del tour giornaliero cenano in uno dei ristoranti a conduzione familiare e l’isola sceglie a rotazione il ristorante per garantire l’uguaglianza di tutti.
A parte gli altri ospiti della famiglia, non abbiamo mai incontrato (o visto) un altro turista sull’isola durante il nostro pernottamento. È il posto più tranquillo che abbia mai visitato!
Non c’è molto da fare, a parte imparare la cultura dell’isola dalla famiglia ospitante, fare un’escursione sull’isola e visitare la spiaggia, che è molto tranquilla.
9. Esplora l’area di Madre de Dios nella Foresta Amazzonica
Consigliato da Ashley di DashinAsh
Quando stavo pianificando il mio viaggio in Perù, non avevo davvero idea della varietà dei paesaggi. Quando ho scoperto che la Foresta Amazzonica si estende oltre i confini del Perù, ho capito che dovevo andarci.
L’aeroporto più vicino è quello di Puerto Maldonado. Da lì, ci sono diversi modi per visitare il bacino amazzonico, dai resort di lusso all inclusive ai viaggi con lo zaino in spalla, ma le escursioni di un solo giorno da Puerto Maldonado sono difficili da trovare.
L’Amazzonia peruviana si trova intorno al fiume Madre de Dios e la fauna selvatica è abbondante e varia. Abbiamo potuto ammirare caimani, lontre giganti, scimmie ragno, bradipi e scimmie urlatrici.
C’erano uccelli dai colori meravigliosi che volavano tra le cime degli alberi e tarantole che ti osservavano mentre camminavi.
Credo che il Lago Sandoval sia il miglior culmine della moltitudine di attività del bacino amazzonico. Bisogna scendere in barca a Madre de Dios, poi fare una camminata pianeggiante di tre miglia e infine la maggior parte dei tour ti porta in canoa per vivere al meglio il lago.
Abbiamo ammirato il tramonto sul lago, con le lontre giganti che nuotavano accanto alla nostra canoa, e poi siamo tornati indietro attraverso il buio. Questo dimostra quanto sia facile l’escursione: non devi preoccuparti di inciampare in qualcosa.
L’esperienza è stata unica e rinvigorente e ha rappresentato una piacevole pausa dai luoghi più tipici del Perù.
10. Arequipa
Consigliato da Ariana di Il mondo dei viaggi con i bambini
La splendida città bianca di Arequipa non può mancare in un itinerario in Perù!
Pur essendo la seconda città più grande del Perù, ti sembrerà di essere in una città coloniale spagnola d’altri tempi, con molti splendidi edifici coloniali sparsi per il centro. Il vulcano El Misti offre uno scenario suggestivo ed è visibile da molte parti di Arequipa.
Sebbene Arequipa, a 2.328 metri di altezza, sia spesso utilizzata per acclimatarsi durante un viaggio verso Cusco o come punto di partenza per visitare il Canyon del Colca, a nostro avviso merita due giorni.
Da non perdere è la bellissima Plaza de Armas, la più bella di tutto il Perù!!! (e questo è tutto dire, visto che ci sono molte piazze bellissime). Anche se la Cattedrale di Arequipa non è certo la più antica del Perù, è estremamente bella e aperta di sera.
Il museo dedicato alla Mummia Juanita (la Fanciulla di Ghiaccio) merita una visita per imparare molto sulla cultura Inca. Il nostro luogo preferito da visitare ad Arequipa è il Monastero di Santa Catalina, un paradiso per i fotografi (o per gli instagrammer).
La splendida architettura, unita ai colori vivaci e alle reliquie religiose, ne fanno un luogo straordinario da visitare.
11. Marcahuasi
Raccomandato da Claudia di My Adventures Across The World
La maggior parte delle persone che si recano in Perù vanno direttamente a Machu Picchu. Se si parla di Marcahuasi, però, la maggior parte non ne ha mai sentito parlare. In effetti, il più delle volte nemmeno i peruviani sanno dove si trova.
Questo sito archeologico poco conosciuto (anche se si discute ancora se sia di origine antropica o naturale!) si trova a oltre 4000 metri sul livello del mare e per raggiungerlo bisogna camminare per 4 ore (solo andata) da San Pedro de Casta, un villaggio di circa 500 abitanti situato a circa 100 km da Lima.
Marcahuasi è un luogo interessante da visitare. La particolarità di questo luogo sono le rocce erose e trasformate in animali ed esseri umani – tartarughe, foche, ecc.
Assicurati di non sottovalutare le distanze in Perù. Anche se a soli 100 km da Lima, ci vogliono almeno 5 ore per arrivare da Lima a San Pedro de Casta: prendi l’autobus per Chosica e una volta lì un altro per San Pedro de Casta. Gli autobus per tornare a Chosica dovrebbero partire ogni giorno alle 14:00, ma in realtà partono quando l’autista ne ha voglia.
Oltre alla distanza da Lima, il cambiamento di altitudine è così drastico che è meglio considerare di trascorrere un giorno a San Pedro per adattarsi. Il campeggio a Marcahuasi è consentito, anche se non ci sono strade che portano lì e quindi è necessario portarsi dietro praticamente tutto.
Nel villaggio c’è un Ospedaje Municipal molto semplice (e uno o due “ristoranti” di base per mangiare). L’Ospedaje non ha acqua calda, non ha acqua corrente dopo le 20:00 e non ha riscaldamento.
Dopo il tramonto il freddo si fa sentire, anche durante il giorno, quindi assicurati di indossare un equipaggiamento adeguato e di portare con te molti vestiti caldi.
12. Surf a Mancora
Consigliato da Claire di Tales of a Backpacker
Mancora è una piccola città balneare nel nord del Perù, a circa due ore e mezza di auto dal confine con l’Ecuador. Se stai attraversando il Perù, Mancora è un ottimo posto dove fermarsi durante il viaggio verso o dall’Ecuador per prendere le onde e rilassarsi sulla spiaggia.
I surfisti si riversano a Mancora per le lunghe spiagge e le grandi onde. Qui ci sono diverse scuole di surf tra cui scegliere, quindi se non hai mai fatto surf prima d’ora Mancora è il posto perfetto per imparare.
Le onde non sono troppo forti e le spiagge sabbiose sono un buon punto di partenza, ma fai attenzione durante le basse maree alle rocce che emergono dall’acqua; le alte maree sono più sicure per i principianti.
Anche per i surfisti più esperti non mancano le onde da prendere: il vento è spesso molto forte, soprattutto da aprile a dicembre.
Se non sei un appassionato di surf, c’è un’ampia spiaggia sabbiosa su cui distendersi e puoi anche fare immersioni, snorkeling o cimentarti nel kite-surf.
E poi c’è la vita notturna! Oltre a essere un punto di riferimento per il surf, la folla internazionale ha portato con sé un’atmosfera di festa con bar e ristoranti che spuntano in tutta la città. Assicurati però di portare con te un repellente per zanzare, sono feroci!
13. Huancayo
Raccomandato da Alyssa di Ojos Extranjeros
Huancayo dista circa 7 ore di macchina o di autobus da Lima. Capitale della regione di Junin, Huancayo è una città vivace, piena di vita, cultura e ottimo cibo!
Huancayo è infatti la capitale culturale delle Ande peruviane. Passeggiando per il centro della città potrai ammirare splendidi edifici coloniali che si mescolano a nuove costruzioni più moderne. La cosa migliore è che ovunque si guardi si gode di una vista mozzafiato sulle montagne circostanti.
Essendo una capitale culturale, le strade sono piene di mercanti che vendono i loro prodotti artigianali, bancarelle che vendono succhi di frutta freschi o salchipapa. Se ti trovi a Huancayo, non puoi perderti una visita al Parque de la Identidad Huanca (Parco dell’Identità Huanca).
Ispirato al Parque Guell di Barcellona, questo splendido parco presenta intricati lavori in pietra, statue e altre opere d’arte che rappresentano le caratteristiche della regione e la storia indigena del popolo Huanca che fondò la città.
Lungo il parco ci sono repliche di case tradizionali Huanca e, se sei fortunato, potrai incontrare persone che indossano gli abiti tradizionali Huanca! Un’altra grande esperienza a Huancayo è un pasto a base di Pachamanca sul fiume.
La pachamanca è la cottura tradizionale dei cibi attraverso l’uso di pietre calde. La carne, di solito agnello, maiale o porcellino d’India, viene messa in una buca nel terreno insieme a patate e mais. La buca viene foderata e poi coperta da queste pietre riscaldate e ricoperta strettamente di terra.
Non preoccuparti, il tuo cibo non è sporco! Il risultato è una carne deliziosa cotta perfettamente dalla terra e mangiata con le mani! In seguito, un bicchierino di Pisco aiuterà la digestione del pasto pesante.
Qualche giorno a Huancayo farà bene al tuo corpo, e in più è fuori dai sentieri battuti, il che significa pochi turisti in qualsiasi stagione!
14. Sandboarding a Huacachina
Consigliato da Vita di My Walk in the World
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Huacachina è una città che circonda un lago naturale nel deserto. Qui si trovano anche alcune delle più belle e grandi dune di sabbia del Sud America. Se l’oasi e le dune circostanti non sono abbastanza affascinanti, l’adrenalina del sandboarding la rende una destinazione imperdibile in Perù.
Il sandboarding è come lo snowboard, ma al posto della neve si scivola su dune di sabbia.
Non hai mai fatto snowboard o ti senti nervoso?
Non preoccuparti!
Puoi ancora provare l’esperienza del sandboarding, solo che invece di stare in piedi, puoi sdraiarti. È sicuro e a volte può essere più divertente perché si tende ad andare più veloci!
Se soggiorni in un ostello locale, ci sono posti in cui puoi noleggiare le tavole a ore o a mezza o intera giornata.
Tuttavia, ci sono ottimi tour che partono più volte al giorno per raggiungere le dune di sabbia più belle e più alte. Gli autisti professionisti portano i gruppi in dune buggy per una durata di una o due ore.
In questo modo tutti avranno la possibilità di fare sandboarding su diverse dune e di provare l’esperienza di guidare le dune buggies all’aperto. I tour costano circa 22-25 dollari e comprendono il noleggio della tavola da sabbia, le scarpe, il passeggino e la guida.
15. Un campeggio con la tribù dei Misiminay a Moray (vicino a Cusco)
Consigliato da Kaila di Nylon Pink
Il glamping con la Tribù Misiminay è un’esperienza unica nel suo genere, oltre che sostenibile ed educativa. Avrai a disposizione un’incantevole tenda glamping completa di tutti i comfort di casa, come un materasso, coperte in piuma e decorazioni in linea con la tradizione andina.
Le tende sono belle e calde e ti sentirai sempre a casa. I dipendenti del glamping possono mostrarti come muoverti e possono anche organizzare un trasferimento da Cuzco o dalla Valle Sacra se arrivi da quei luoghi.
Potrai dedicarti a molte meravigliose attività culturali, come corsi di cucina, osservazione delle stelle o costruzione di mattoni di fango. Puoi anche esplorare il terreno vicino e prendere il sentiero per il punto panoramico di Moray e dare un’occhiata.
Da lì, puoi anche scendere al sito archeologico e dare un’occhiata. Dopo tutto il divertimento, preparati a mangiare un pasto tradizionale preparato dai tuoi padroni di casa, che sono in grado di soddisfare qualsiasi restrizione dietetica tu chieda loro.
Il cibo è biologico e preparato con cura. Dopo aver fatto questo, potrai goderti un po’ di tempo accanto al fuoco prima di andare a dormire.
E non aver paura di svegliarti presto: qui le albe sono incantevoli.
16. Trekking del Circuito di Ausangate
Consigliato da Jen di Long Haul Trekkers
Il Circuito di Ausangate, lungo 95 km, è uno dei trekking più belli del Perù e poiché la maggior parte dei turisti si dirige verso il Cammino Inca e Machu Picchu, i sentieri sono praticamente vuoti.
Come bonus, il trekking di sei giorni include anche una visita alla Rainbow Mountain, quindi non dovrai preoccuparti di perderla.
Abitata da comunità di pastori di lama e alpaca, la regione ospita le ultime società pastorali rimaste al mondo. Il Monte Ausangate è la quinta montagna più alta del Perù, con i suoi 6.384 masl (20.926 piedi).
Sebbene sia possibile percorrere il Circuito di Ausangate da soli, l’altitudine estrema rappresenterà una sfida per chi non è ben acclimatato. Ci sono tre difficili passi di montagna, tra cui due che superano i 5.000 metri.
Con l’imprevedibilità del tempo in montagna, i passi impegnativi, l’alta probabilità di soffrire di mal di montagna e i sentieri non segnalati, prenotare con una compagnia garantirà un’avventura più confortevole e di successo. Le guide, esperte e ospitali, conoscono bene la zona e la squadra di muli porterà il grosso del peso.
Oltre alle vette gigantesche, le sorgenti di acqua calda nel villaggio di Pacchanca costano solo un dollaro e ti daranno sollievo alle ossa doloranti dopo qualche giorno in montagna.
17. Choquequirao
Consigliato da Taylor di Travel Outlandish
Tutti vogliono visitare Machu Picchu durante il loro viaggio in Perù, ma Choquequirao è un complesso incaico di dimensioni simili di cui forse non hai mai sentito parlare.
Le rovine si estendono per oltre 18 km, anche se attualmente sono state scavate solo per il 30%. E forse la cosa migliore di Choquequirao è che le rovine hanno una media di 20 visitatori al giorno rispetto ai 2.500 di Machu Picchu.
Il motivo per cui le rovine di Choquequirao sono così poco visitate è che si trovano in cima al Canyon Apurimac e attualmente sono accessibili solo attraverso un trekking particolarmente impegnativo.
Il Choquequirao Trek dura dai 4 ai 9 giorni ed è caratterizzato da un ripido tuffo nel canyon, da alcuni difficili tornanti e da campeggi e percorsi di trekking particolarmente remoti.
Sebbene Choquequirao abbia il suo peso come “qualcosa da fare in Perù oltre a Machu Picchu”, il Choquequirao Trek è unico in quanto può essere considerato un’alternativa al Cammino Inca.
Per chi è deciso a visitare entrambe le rovine, c’è un trekking di 9 giorni che parte da Choquequirao e termina ad Aguas Calientes, in modo da poter arrivare a Machu Picchu all’alba.
18. Huaraz
Raccomandato da Thea di Zen Travellers
Huaraz è la destinazione per eccellenza in Perù per le avventure ad alta quota. Spesso citata come la “Svizzera del Sud”, Huaraz è così chiamata perché le alte vette della Cordillera Blanca sono visibili proprio dalla città.
Sebbene la città in sé non abbia il fascino di un pittoresco villaggio di montagna svizzero, il trekking nella Cordillera Blanca è superlativo. Dal comprensibilmente popolare trekking di Santa Cruz di 4 giorni, alle impegnative vette di più giorni, ci sono attività alpine per tutte le capacità e per tutte le tasche.
Abbiamo optato per un paio di alternative più tranquille al trekking di Santa Cruz e abbiamo trascorso 3 giorni sul trekking Alkipo-Ishinca e poi abbiamo scalato il Matteo Peak a 5125m una volta acclimatati a sufficienza.
I panorami delle cime glaciali, dei laghi alpini e delle valli vicine della Cordillera Negra sono stati mozzafiato e sicuramente ci accompagneranno per un po’ di tempo. Per questo motivo, stiamo già pianificando il nostro secondo viaggio a Huaraz!
19. Tour nella Foresta Amazzonica
La maggior parte di coloro che viaggiano in Perù pensano a montagne mozzafiato e ad un’archeologia affascinante, e il Perù ha sicuramente molto di tutto questo. Ma il Perù ospita anche una parte della foresta amazzonica. Se sei in Perù e stai cercando un modo per trascorrere qualche giorno, ti consigliamo di fare un tour nella giungla.
L’Amazzonia offre opportunità davvero uniche per i viaggiatori. Puoi pescare i piranha o osservare gli uccelli da un battello fluviale.
Se te la sentirai, potrai anche imparare alcune abilità di sopravvivenza nella foresta pluviale, come costruire un riparo d’emergenza, trovare acqua potabile o persino creare un insetticida improvvisato.
Huacari Tours è un’azienda che offre una serie di queste fantastiche esperienze nella giungla amazzonica. Sebbene il Lodge sia un po’ spartano (si tratta di una giungla, dopotutto), si compensa con le attività flessibili e le eccellenti guide locali. Il cibo è incluso.
Altre risorse Internet sul Perù:
1. Altri luoghi da visitare in Perù
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